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Fondi Ue, 16 miliardi non spesi: Italia rischia di perderli

Un altro regalo a chi è più sveglio di noi.
I fondi inutilizzati saranno usati per finanziare altre Call for Proposal!

Marco Luigi Cimminella

bruxelles-bandiereStrade, ferrovie, centri di ricerca e ristoranti. Ospedali, scuole, complessi commerciali e poli per le biotecnologie. Sono alcuni dei progetti che i Paesi dell’Unione hanno realizzato con i fondi strutturali europei. Risorse che Bruxelles mette a disposizione degli Stati membri, per promuovere lo sviluppo territoriale. Un ricco salvadanaio, dal quale alcuni Stati del continente non attingono. E l’Italia è uno di questi.

Tra i fondi di coesione e di sviluppo regionale, Bruxelles ha predisposto nel periodo 2007-2013 circa 278 miliardi di euro. Una somma notevole, un terzo dell’intero budget dell’Unione europea. Al nostro Paese ne sono toccati circa 30 miliardi. In questi sette anni, il governo di Roma e gli enti regionali della Penisola sono riusciti a spenderne poco più della metà: una somma pari a 17,3 miliardi di euro. Il resto del “tesoretto”, pari a poco più di 16 miliardi, rimane inutilizzato: e…

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È online il mio corso di europrogettazione

Anche quest’anno è online il mio corso di europrogettazione di base!

Lo stavate aspettando con ansia eh? Beh l’attesa paga! 🙂Corso_Europrogettazione_Base_Unicopernico

Su Unicopernico è possibile fin da ora prenotarsi al mio corso FAD: Corso di Europrogettazione base, dedicato a chi desidera avvicinarsi per la prima volta al tema dell’europrogettazione.

Il corso dura 18 ore e offre una panoramica su cosa sia l’europrogettazione e sui principali programmi di sovvenzione attivati dall’Unione Europea, ha un taglio molto pratico, in modo da fornire a tutti la cassetta degli attrezzi dell’europrogettista, oltre a fornire spunti sull’analisi e sulla presentazione dei bandi europei.

Fatemi sapere cosa ne pensate, e se vi dovesse piacere, condividete!

 

Vi sentiti cittadini d’Europa? Ecco il nuovo bando “Europe For Citizens”!

Scadono il primo settembre, i progetti di gemellaggio di città, di reti di città e i progetti della società civile gestiti da EACEA.

logo_programma_europa_per_i_cittadiniSecondo round dei bandi EACEA

Europe for Citizens, entro il primo settembre dovranno essere consegnate le proposte per
questi assi

Strand 2 – Misura 1: City Twinnings – Città gemellate
Aperto a città/comuni o i loro comitati di gemellaggio o altre organizzazioni non-profit che rappresentano le
autorità locali. La scadenza è al 01 settembre 2014, per progetti aventi inizio tra il 1° settembre e il 31 dicembre 2015.

Strand 2 – Misura 2: Reti di città
Possono presentare i progetti le europa_per_cittadini_strandscittà/comuni o loro comitati o reti di gemellaggio; altre autorità locali o regionali regionali; le federazioni o le associazioni di autorità locali Possono partecipare, comei partner le organizzazioni non-profit . La scadenza è al 01 settembre 2014 per progetti da avviarsi tra il 1° giugno e il 31 dicembre 2015

Strand 2 – Misura 3: Progetti della società civile
organizzazioni non-profit,  organizzazioni della società civile, scuole, istituzioni culturali o di ricerca. In questi progetti possono partecipare in qualità di partner autorità locali/regionali o organizzazioni non-profit. La scadenza è al 01 settembre 2014, per progetti da avviarsi  tra il 1° settembre 2014 e il 31 gennaio 2015

Come sempre questo è il link per tutte le notizie ufficiali

Marche, al via gli incentivi per le piccole imprese commerciali.

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Il 12 giugno nelle Marche si è aperto il secondo bando della legge 27/09 che concede incentivi alle piccole imprese commerciali in sede fissa del settore non alimentare.

Il bando resterà aperto fino al 31 luglio.

Sono ammessi ad agevolazione gli interventi, anche già realizzati dal 1° Luglio  2013, relativi a:

  • Ristrutturazione, manutenzione straordinaria nonché ampliamento dei locali adibiti o da adibire ad attività commerciale;
  • Arredi, attrezzature fisse e mobili, elettroniche ed informatiche (hardware e software) strettamente funzionali all’attività;
  • Acquisto merci inerenti l’attività di vendita dell’esercizio commerciale per un valore massimo pari a 40.000 euro.

L’agevolazione concessa è un contributo in conto capitale pari al 15% della spesa ammissibile.
L’importo massimo del programma di investimenti è di 50 mila impresa.

Fino al 30 giugno si possono presentare le domande relative al primo bando della legge 27/09che si era aperto lo scorso 29 maggio.

È possibile…

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Veneto, incentivi alle Pmi che investono nell’efficienza energetica.

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Le piccole e medie imprese del Veneto possono ottenere incentivi per finanziare gli investimenti orientati all’efficienza energetica e al contenimento dei consumi nei cicli produttivi aziendali.

I progetti ammissibili, di importo compreso tra 25.000 e 2 milioni di euro, devono riguardare:

  1. Il miglioramento del rendimento energetico degli impianti esistenti;
  2. La produzione combinata di energia termica ed elettrica in cogenerazione;
  3. La produzione di energia elettrica mediante celle a combustibile;
  4. La produzione di energia da fonti rinnovabili.

Gli interventi possono, inoltre, finanziare nuove linee produttive, purché venga realizzato un miglioramento dell’efficienza energetica e un contenimento dei consumi energetici.

L’agevolazione concessa è un contributo a fondo perduto pari al 23% dell’investimento ammissibile oltre ad un finanziamento agevolato per la restante parte.

Le spese ammesse possono riguardare:

  • impianti, attrezzature, macchinari, apparecchiature inerenti al progetto e relative spese di trasporto, montaggio e assemblaggio;
  • opere edili strettamente connesse ai macchinari/impianti di cui al punto a);
  • software…

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La Regione Piemonte finanzia gli investimenti degli artigiani.

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In Piemonte è sempre in vigore la legge regionale 1/2009 che finanzia i programmi di investimento realizzati dalle aziende artigiane.
È possibile agevolare un’ampia gamma di interventi: dall’avvio di nuove iniziative imprenditoriali al miglioramento della capacità produttiva, fino all’introduzione di nuovi prodotti o programmi di ricerca.

L’incentivo concesso è un finanziamento agevolato che copre sino al 100% dei costi ammissibili, erogato in parte con fondi regionali e in parte con fondi bancari.

La quota di finanziamento con fondi regionali a tasso zero copre il:

  • 70% dell’importo (purché non superiore a 150 mila euro) per le iniziative prioritarie,
  • 50% per quelle non prioritarie. Il resto è costituito da fondi bancari a tasso convenzionato.

Per essere considerata prioritaria un’iniziativa deve produrre ricadute occupazionali stabili, essere legata alla costituzione di una nuova impresa, essere avviata da un’azienda in possesso dei requisiti per accedere ai benefici della “sezione emergenze” o del riconoscimento di “

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I fondi per l’imprenditoria femminile tornano di moda!

LogoPariOpportunità.Il Dipartimento delle Pari Opportunità Predispone le nuove agevolazioni per l’imprenditoria femminile

Attraverso una nota del 5 giugno, il Dipartimento delle pari opportunità ha pubblicato il Protocollo d’intesa per lo sviluppo e la crescita dell’imprenditorialità e dell’autoimpiego femminili firmato il 4 giugno presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dello Sviluppo Economico, con  Abi, Confindustria, Confapi, Rete Imprese Italia e Alleanza delle Cooperative Italiane.

Vista la presenza dell’ABI i finanziamenti transiteranno attraverso le banche, che dovranno comunicare plafond disponibile per i tre interventi previsti:

  • “Investiamo nelle donne” – finalizzati a realizzare nuovi investimenti, materiali o immateriali, per lo sviluppo dell’attività di impresa ovvero della libera professione;
  • “Donne in start-up” – finalizzati a favorire la costituzione di nuove imprese, ovvero l’avvio della libera professione;
  • “Donne in ripresa” – finalizzati a favorire la ripresa delle PMI e delle lavoratrici autonome che, per effetto della crisi, attraversano una momentanea situazione di difficoltà.

Il testo integrale del protocollo d’intesa è disponibile a in questo link

 

Solo per Startup! 25 giugno

AgevoBLOG – La piazza dei finanziamenti pubblici: Bando per gli Enti di servizio civile: presentazione progetti 2014-2015 e Garanzia Giovani (scad. 31/07/2014)

Erasmus per giovani imprenditori: bando per gli incubatori d’impresa scade a luglio

Il Bando dell’UE che finanzia gli scambi di giovani imprenditori scade il 17 luglio

Finanzia almeno 500.000,00 euro per circa il 90% dei costi ammissibili

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Scade il 17 luglio la domanda di presentazione delle proposte Erasmus for Young Entrepreneurs, bando finalizzato alla formazione transfrontaliera di giovani imprenditori o potenziali tali.

Oltre che per i soliti enti pubblici che si occupano di nuova imprea o supporto all’impresa, il bando risuta molto interessante perchè prevede la possibilità di finanziare anche incubatori d’impresa.

Ovviamente sebbene la necessità di partecipare con un partenariato di almeno 4 enti di diversa nazionalità, agevolerà tutti quegli incubatori d’impresa che sono stati in grado di generare attorno a se una rete forte di relazioni internazionali, d’altro canto, per molti incubatori privati nazionali questa potrebbe essere l’occasione per costruire o rafforzare partnership internazionali.

In realtà la necessità di una visione estesa nello spazio, dovrebbe essere tra le linee guida di ogni incubatore/acceleratore d’impresa che si rispetti.

I fondi messi a disposizione sono pari a circa 4.100.000,00 euro, per un totale di 8/10 bandi ammessi.

Ciò vuol dire che probabilmente saranno agevolati i progetti che prevedano iniezioni di cofinanziamento che consentano di ridurre la richiesta di sovvenzione sotto il 90%.

Potete scaricare il tutti i documenti del bando da questo link